Ore 14: le risposte a tutte le domande sul nuovo programma di Rai2 condotto da Milo Infante
Ore 14: quando inizia il nuovo programma di Milo Infante? A che ora andrà in onda e su quale rete? In cosa consiste la trasmissione? Da dove viene trasmessa? Se cercavi una riposta a queste domande sei atterrato sul post giusto. Continua a leggere.
Indice
Il format
Il programma vuole raccontare la nostra società attraverso gli occhi di 15 ragazzi e ragazze, chiamati a essere protagonisti del dibattito, attenti osservatori del nuovo mondo che ci apprestiamo a vivere e giudici imparziali del nostro operato. Una prospettiva completamente ribaltata rispetto alla tradizione che li vede sempre, a prescindere dalle reali responsabilità, sul banco degli imputati. Cronaca, politica, attualità, partendo dal fatto del giorno. Un racconto del reale che sarà realizzato tramite collegamenti in diretta e inviati in tutte le Regioni del nostro Paese, che saranno testimoni di una narrazione attenta alle esigenze del telespettatore, impegnati nel rispetto di tutte le sensibilità e nella valorizzazione dei territori e delle eccellenze che esprimono.
Particolare attenzione, grazie alla diretta quotidiana, sarà riservata ai social network, che consentiranno ai telespettatori di intervenire in trasmissione attraverso testimonianze dirette, immagini, contenuti propri e domande che potranno rivolgere direttamente agli ospiti. L’interazione con i social network sarà inoltre caratterizzata da una funzione educativa volta a contribuire e a creare nel grande pubblico non solo la conoscenza di questi strumenti, ma anche il loro corretto uso
Quando e dove va in onda?
Il programma va in onda dal 26 ottobre 2020, dal lunedì al venerdì, dalle 14 alle 15 su Rai2.
Da dove viene trasmesso?
Il programma è trasmesso dagli studi RAI di Milano.
Chi produce il programma?
La produzione è interna alla RAI.
Chi farà parte del cast?
Il programma ospiterà 15 ragazzi e ragazze e avrà degli inviati da tutte le regioni d’Italia.
Chi è Milo Infante?
Milo Infante è un giornalista e conduttore milanese classe ’68. In tv ha esordito lavorando a Telelombardia (Buoni e cattivi nel 1998 e Iceberg nel 1999), poi è passato ad Antenna 3, infine è sbarcato su Rai2 conducendo L’Italia sul 2 (che ha cambiato più volte nome, diventando di volta in volta Insieme sul due, Pomeriggio sul 2) dal 2003 al 2012. Sulla seconda rete RAI ha presentato anche Generazioni (2015) e Generazione Giovani (2018-19). Su Rai1 è stato concorrente di Notti sul ghiaccio (2006) e conduttore di Unomattina Estate (2017).
Finalmente Milo Infante e’ tornato.
Valido e simpatico conduttore che
speriamo abbia una lunga carriera.
Buongiorno Milo è possibile chiedere ai rappresentanti del governo e a tutti i politici visto che chiedono sacrifici a tutti perché per due anni non bloccano i loro stipendi a un tetto Max di 1500 € ? E secondo me bisognerebbe allargarlo a tutti i politici
Statali,regionali,provinciali,comunali compreso tutti i dirigenti e dipendenti PUBBLICI , ESERCITO,MAGISTRATI ecc ecc
PS è possibile sapere quanto sarebbe circa il risparmio di risorse che possono così essere RIDISTRIBUITE a tutti quelli che ne avranno BISOGNO
Grazie
Vincenzi Gianluca
Mantova
Le motivazioni addotte dai due ragazzi pro-Dad la dicono lunga sull’impatto della didattica a distanza: un motivo sarebbe quello di avere a disposizione i docenti tutto il giorno on demand, l’altro, quello di farsi beffe dei professori non esattamente smanettoni. Questi interventi valgono più degli infiniti discorsi sulle magnifiche sorti e progressive evocate dagli esperti folgorati da questa modalità.
Caro Infante, la stima che nutro nei suoi confronti non può costringermi ad ascoltare le petulanti “opinioni” della Parietti. In ogni caso le faccio i migliori auguri.
Buongiorno Milo. Seguo volentieri ore 14 e ne apprezzo la conduzione. Purtroppo sono costretta a cambiare canale quando alcune ospiti alzano il tono della voce, urlano e si impongono in modo aggressivo. Non lo sopporto proprio…credo che la televisione abbia un ruolo educativo oltre che informativo e non debba mai passare il messaggio che vince chi urla di più.
Buongiorno,al signor Milo Infante,prego gentilmente di non interrompere le persone da lei intervistate, è difficile seguire il discorso.Grazie e buona giornata
Egregio Sign. Milo Infante, speravo tanto che lei rifacesse una sua trasmissione , speravo anche che si riunisse come nella trasmissione Italia sul 2 con Monica Leofreddi e Caterina Balivo, le scrivo perche oggi 25 febbraio 2021 sto seguendo la sua trasmissione e sono molto interessata dell’ argomento degli anziani maltrattati nelle strutture, perche anche io ho avuto la mamma in gravi condizioni e l’ho tenuta 3 anni in casa con me prendendo l’aspettativa di 2 anni con la legge 104 e 1 anno non retribuito , fortunatamente l’ho potuto fare, poi speravo visto la situazione che la mamma morisse in casa e invece io sono dovuta rientrare al lavoro , non avendo piu niente da prendere e lo dovuta mettere in una struttura, una delle meglio pero non è come stare in casa propria e li è morta oppure .
Le scrivo perche per far stare meglio psicoligicamente gli anziani dovrebbero approvare una legge che la quota sociale che viene data in base al reddito per essere messa in una struttura venisse invece data per stare a casa e avere tutto il necessario in base alla patologia e che il comune di residenza mandi le badanti o infermieri in maniera che siamo sicuri che va persone oneste.
Inoltre dovrebbe essere modificata la legge 104 perche io che avevo la mamma invalida grave potevo usufruire solo di 3 giorni al mese e per accompagnare la mamma alle visite mi ci voleva 1 giorno alla settimana e quindi dovevo prendere dei permessi e dove lavoro io mi sono ritrovata con dei problemi perche per loro ero esagerata e poi ero stupida perche mi occupavano della mamma, per questo la 104 dovrebbe dare libero 1 giorno alla settimana e durante l’anno in caso di bisogno avere almeno 15 giorni da poter prendere, almeno il figlio può accudire più tranquillamente il genitore oppure un fratello o un nonno invalido. Le chiedo cortesemente di parlare di questo argomento e di ospitare qualche politico per vedere di ruiscire ad ottenere queste modifiche della legge e del sistema.
Distinti saluti Pugi Elisabetta
Egregio sign. Danilo Infante , le scrivo anche per parlare di un’altro argomento importante, in Italia un gran numero di persone arrivano all’età di 40 o 50 anni che sono senza lavoro, ma no perche non hanno voglia di lavorare ma perche non sono riusciti a trovarlo e lo stato non lo ha garantito, oppure hanno perso il lavoro e non riescono a ritrovarlo .
Tutte queste persone come faranno da anziani se non hanno una pensione di almeno 1000 euro per vivere un po decentemente?
Inoltre per vivere meglio sarebbe giusto alzare gli stipendi e andare in pensione almeno a 60 anni.
Distinti saluti Pugi Elisabetta